IL VIAGGIO DI LU: Una stella in cerca di una galassia (Mini Romanzo)

Scritto da:

EJAY IVAN LAC

IL VIAGGIO DI LU

Lo spazio è freddo, e quando una stella viene lanciata via dalla propria galazzia, lo sa bene, tranne che per Lu.

Lu viaggia nell'infinito dello spazio, sa che esistono tantissime galassie in questo spazio tremendo, ma non riesce a capire quale possa andare bene per lei, la sua lunga coda di luce e la sua grande voglia di viaggiare ed esplorare, pianeti e stelle sempre nuove, la rendono felice, anche se alcune volte i suoi pensieri si confondono nell'ampiezza delle sfumature più scure, quasi impossibili da vedere e decifrare con semplicità!

Passò davanti alla galassia rossa, una particolare composizione di stelle di polveri rosse, fuori da quella galassia si trovava il guardiano, un pianeta gigantesco che potreggeva i pianeti più piccoli dalle minacce del cosmo.

Il guardiano guardà Lu, e la salutò, lui la conosceva bene, in quanto era passata circa un due cento anni fa:

Il guardiano: "Salve bellissima Lu, non ci vediamo da molto!!"

Lu: "Salve guardiano... si è molto che non passo di qua, ma come vede sono di fretta, alla prossima"

Lo spazio non è così tranquillo come sembra, nasconde mille insidie e lei lo sa bene, come sa bene che dentro di lei si nasconde qualcosa, che non riesce a far fiore, desidera, nella sua solitaria luce, una galassia dove poter stare tranquilla, una galassia che possa entrare dentro di lei, una fonte che possa illuminare la sua mente e capire, cose, che da sola non riesce ad assorbire nella sua bellezza.

Di galassie ne vede molte, anche se ha paura di avvicinarsi ad esse, Lu corre, rallenta, altre volte accellera, e sogna, sogna quel tempo che gli dica di fermarsi e respirare, quel tempo dove le risposte diventano chiare e brillanti, quelle carezze che mancano, gli sguardi che sogna, ma sono nascosti nel buio...

Qui si parla, tra stelle e pianeti, e molte volte chiedono, chi è questa Lu?

Sono un piccolo pianeta, ma ho visto questa stella, non faccio altro che dire una semplice parola, lei è meravigliosa, una luce come la sua, non la si vede facilmente nelle altre stelle, e molte volte, le stelle si offendono, mi scappa una risata, chissà se un giorno questa Lu, scivolerà in questa galassia dove anche io vi abito, potrei fargli vedere cose nuove, assaporare la sua energia, che sembra voler dire tutto, ma gli mancano le giuste parole.

Il guardiano X, che vive proteggendo la nostra galassia, ha sentito ciò che ho detto, mi ha chiamato a rapporto:

Guardiano X: "E così, vorresti far entrare un corpo estraneo, nella nostra galassia? sai che non possiamo farlo, se non sappiamo cosa sia"

Dissi al guardiano X, che non c'era da preoccuparsi, che era una stella in cerca di un posto dove rinascere!

Nel frattempo Lu, fu attratta da una fortissima luce, provenire da una splendida galassia, era una stella molto bella, e molto calda, esclamò a voce alta: "Il sole!!!" era molto tempo che non lo vedeva, il suo viaggio nel profondo l'aveva portata molto lontano da esso, ed ora, che l'ha rivisto, sembrava ancora più grande.

Fuori dalla galassia, si trovava il guardiano X, che chiese:

Guardiano X: "Hey!!! chi grida così forte?"

Lu: "Scusi guardiano, non volevo disturbare!"

Guardiano X: "La prossima volta, abbi più rispetto!"

Mi avvicinai alla scena, dissi al guardiano di essere più gentile con lei, che non aveva fatto nulla di male, era solo felice di vedere il sole.

Lu guardava la nostra galassia, piena di curiosità, ma aveva quasi timore ad avvicinarsi, forse per lei, le cose che gli piacciono, la spaventano, forse, per lei, le cose che inizialmente sono belle, dopo si trasformano in qualcosa che non danno più nulla.

La noia, uccide il fascino, la noia, può risultare qualcosa che può radere al suolo la sua euforia iniziale, questo la rendeva confusa...

Dissi a quella stella bellissima, che ci vorrebbe una luce come la sua in questa galassia che sta perdendo il suo tono, provai a convincerla, ma era diffidente, Lu, amava girare sola nell'universo, che far parte di una galassia, anche se ne desiderava una, non si sentiva pronta, o forse, non sa come ci si deve comportare, all'interno di essa:

Lu: "Mi spiace, ora non posso entrare, ho ancora tante cose da esplorare qui fuori"

Lei, stella dalle mille sfumature, preferiva girare in torno, e io la vedevo, più volava con la sua bellissima coda, e più ammiravo il suo essere, una stella così diversa dalle altre, così gli dissi, che se un giorno decidesse di entrare, io ne sarei stato felice, e lei...

Lei sorrise...

Ma Lu, se ne andò nuovamente lontana, nell'universo profondo, illuminando il tragitto con la sua energia, ma ero contento ugualmente, perchè dava spettacolo anche da lontano.

E forse un giorno, capirà quale sarà la sua strada definitiva!

(Ejay Ivan Lac)